Risalendo la Val di Zoldo in direzione Nord, gli ultimi due abitati prima di imboccare il Passo Staulanza sono Mareson e Pecol, collegati oltre che dalla SP 251 anche da una facile e pianeggiante variante nel bosco che passa per la località Palma.
Mareson è un delizioso borgo ai piedi del Civetta, dove sorge la chiesa di San Valentino (1482) che custodisce all'interno un altare della Santa Croce di Andrea Brustolon, mentre l'esterno è affrescato con l'immagine del santo patrono.
L’edificio sacro si trova lungo la via principale del borgo, ben individuabile anche da lontano grazie al caratteristico campanile “a cipolla” (insolito nel territorio zoldano), che denota le influenze dell’architetto Juvarra, a cui si deve il campanile del duomo di Belluno.
Più avanti, Pecol è un piccolo centro turistico, dotato di numerose strutture ricettive e il più vicino alle piste del comprensorio sciistico Ski Civetta.
Nella parte vecchia della frazione sorge la chiesa di S. Carlo, ricostruita dopo l’ultimo incendio che distrusse gran parte del paese nel 1961.
Con i suoi tabià antichi e le nuove abitazioni ristrutturate di recente, Pecol offre scorci meravigliosi, dove si fonde la bellezza dell’architettura locale con i maestosi paesaggi del Monte Civetta che fa da sfondo al paese con il Monte Pelmo.
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