La storia che lega un prodotto come il gelato alla Val di Zoldo è fatta di persone, coraggio e dedizione.
Racconta di un successo che si è costruito di generazione in generazione a partire dalla fine del ‘800 sino ai nostri giorni. Gli Zoldani come i Cadorini già percorrevano le strade del mondo come emigranti quando cominciarono a produrre e vendere il gelato nelle terre di confine. Non si conosce l’origine della ricetta del gelato, e nemmeno di sa come questa possa aver raggiunto le valli dolomitiche.
Quel che è certo è che diventò la fortuna delle genti di queste terre, che per prime diffusero in Europa e nel mondo la cultura del gelato, uno dei prodotti artigianali della pasticceria italiana più universalmente apprezzati. Gli ingredienti degli emigranti zoldani furono maestria e semplicità, creando grazie al loro indiscusso ingegno un prodotto artigianale genuino e di qualità.
Questo fenomeno migratorio ha popolato negli anni le grandi città italiane e internazionali, con le gelaterie zoldane e cadorine: non stupitevi se entrando in una gelateria a Francoforte, Tokyo o Buenos Aires vi capitasse di essere salutati da un nostro conterraneo!
"Nei miei ricordi da giovane prendevo il gelato da una famiglia originaria di Zoldo, che aveva un bar-gelateria a Bra (Cuneo) dove sono nato e cresciuto. Ricordo la foto del Pelmo che ci guardava dalle pareti..."
Carlo Petrini (fondatore di Slow Food).
L’autentico gelato artigianale
Molti sono i tipi di gelato che troviamo in commercio, ma quando si parla di gelato sano e naturale, quello artigianale non ha rivali. Il gelato artigianale è sinonimo di prodotti freschi e genuini selezionati con cura: cacao, bacche di vaniglia, latte, uova, zucchero, frutta fresca. L’attenzione alla qualità delle materie prime trova il suo compendio nella capacità di dosare gli ingredienti e nel rispetto di quei tempi e metodi di lavorazione che trasformano un semplice alimento in una gioia del gusto.
Perché, non dimentichiamolo: il gelato artigianale è un’arte!
Ecco il segreto del gusto:
Primo passaggio: la cottura della miscela.
Secondo passaggio: preparazione della macchina mantecatrice con ghiaccio e sale.
Terzo passaggio: inserimento della miscela.
Quarto passaggio: mantecatura.
Segui la pagina dei maestri gelatieri zoldani: www.gelatierizoldani.com.
Feste del gelato
Attualmente in Val di Zoldo, il gelato e la sua storia si festeggiano in due appuntamenti annuali imperdibili:
- Il 24 marzo, durante il Gelatoday, conosciuto anche come Giornata Europea del gelato artigianale, con varie iniziative sulle piste di Ski Civetta e dimostrazioni dei maestri gelatieri a Pian del Crep;
Altri appuntamenti:
- MIG: Mostra internazionale del gelato artigianale, presso Longarone fiere, ogni primo weekend di dicembre.
- Il gelato in festa: festa del gelato artigianale a Longarone ogni primo weekend di luglio.
Dove degustare il gelato zoldano
In Val di Zoldo è possibile assaggiare il gelato zoldano presso le tre gelaterie della zona (quattro contando Zoppé di Cadore), a Forno, a Dont e a “Al Soler” di Pecol (tel. +39 0437 789114).