Salite e discese

Giro del Gruppo del San Sebastiano


Eliana, operatore olistico della Val di Zoldo, racconta la sua esperienza percorrendo il Giro del San Sebastiano, un gruppo montuoso selvaggio e poco conosciuto ma di grande bellezza.
 
La partenza di quest’escursione verso il San Sebastiano è poche curve dal Passo Duran in una zona chiamata “Ponte su Rù Caleda”. E’ una domenica di inizio giugno e iniziamo a salire in un primo tratto breve nel bosco lungo il sentiero 524 per poi giungere in dei passaggi su facili gradoni.
 
Arrivati al “Vant de Caleda” proseguiamo verso la base della Cresta sud del San Sebastiano e da qui si dirama un bivio che porta verso sinistra alla cima nord mentre a destra verso i Tamer.
 
Il nostro obiettivo è salire alla cima del Tamer grande. Proseguiamo la salita su ghiaia e sfasciume in direzione di “Forcella La Porta” e circa un metro prima della forcella svoltiamo per percorrere la banca del Tamer, un cengione largo e sicuro che porta alla “forcella ànter i Tàmer”.
Non proseguiamo oltre per la presenza di neve, essendo una zona piuttosto in ombra. Decidiamo quindi di risalire verso “Forcella La Porta”e fare una pausa prima della discesa nel versante zoldano.

Il ghiaione si presenta molto vasto e il panorama è stupendo. Percorriamo il “vant de le forzele” e ammiriamo il dente della Gardesana e le “forzelete”. Continuiamo per il sentiero 524, scendendo a “Le Mandre” e poi alla Baita Angelini.
 
Cambiamo quindi sentiero, il 536 che è lo stesso dell’Anello Zoldano, direzione del Passo Duran. Percorriamo la “Forcella de le caure”, poi la “forcella val barance” da dove ammiriamo il “vant dei gravinai”, la cima nord del San Sebastiano e la “cima de le lastìe”.

Con il sole ancora caldo e la giornata meravigliosamente limpida ci dirigiamo di nuovo verso Passo Duran dove ci accoglie un bellissimo prato di botton d’oro gialli e ci gustiamo una meritata bevanda fresca.
 
Escursione panoramica tra Agordo e Val di Zoldo, piuttosto lunga, ma che non presenta particolare difficoltà.
Ricorda sempre: camminare responsabilmente! Se vuoi provare anche tu questo giro, preparati al meglio sul percorso e sulle difficoltà da affrontare!
 
Eliana Santin
 
 
[Ph. Eva Lovat]
 

ATTENZIONE: come da comunicazione del Cai Veneto, in seguito al maltempo eccezionale del 29 ottobre 2018 alcuni sentieri risultano danneggati. Per aggiornamenti sullo stato dei sentieri visita la pagina www.caiveneto.it/home.




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