La via ferrata Tissi è un itinerario storico dedicato ad Attilio Tissi che nel gruppo del Civetta aprì itinerari di grande valore alpinistico.
La ferrata si sviluppa sul ripido versante occidentale di Cima Tomé (3004 m) superando con percorso esposto la fascia di rocce posta al di sotto del Pian delle Sasse. Il percorso è stato modificato di recente ed è perfettamente attrezzato. Viene percorso in salita per chi proviene dal rifugio Vazzoler ma anche in discesa per chi è salito in cima al Civetta per la normale o per la ferrata degli Alleghesi ed intende completare la traversata. La ferrata non è molto lunga ma il percorso complessivo ha un dislivello ed uno sviluppo notevole e richiede quindi un ottimo livello di forma fisica.
Itinerario
Dalla Capanna Trieste si segue la strada sterrata per il rifugio Vazzoler. Dopo numerosi tornanti, alla base della Torre Triestre si incontra sulla destra il sentiero n. 558. Lo si imbocca e lo si segue verso est attraversando lo zoccolo di mughi ai piedi della Torre.
Si continua in salita e ad un bivio si continua verso sinistra (nord) sempre lungo il sentiero 558. Si superano diversi valloni ghiaiosi e carsici in direzione della forcella del Van delle Sasse, prima di raggiungerla si piega a sinistra verso la parete della Civetta Bassa.
L'attacco della ferrata si trova a quota 2600 m circa ed è segnalato con un quadrato di colore rosso. Si seguono i cavi metallici lungo rampe e tratti verticali. Una traversata verso sinistra conduce poi ad una cengia esposta che si segue fino a giungere al Pian della Tenda e da qui velocemente al Rifugio Torrani. Dal rifugio il sentiero conduce in circa 45 min. in vetta al Civetta.
Discesa
Si può scendere per l'itinerario di salita o lungo la via normale che conduce al sentiero Tivan e poi al rifugio Coldai, compiendo così tutta la traversata del gruppo.
Accesso generale
da Belluno si percorre la s.s. Agordina fino ad Agordo e poi al paese di Listolade. Da qui, si prende la strada forestale (asfaltata) che lungo la Val Corpassa porta alla Capanna Trieste (1135m); qui si lascia l'auto e si prosegue a piedi su strada bianca.
Materiale
Normale dotazione da ferrata. All'inizio dell'estate utili piccozza e ramponi.
Difficoltà:
Itinerario lungo e impegnativo dal punto di vista fisico per il notevole dislivello e sviluppo. Richiede un'ottima forma fisica. Tecnicamente difficile anche se la parte attrezzata non è molto lunga.
Mappe
Cartina Tabacco 025
Val di Zoldo ti aspetta