Itinerario non troppo lungo ma faticoso e ripido nella parte finale che regala però uno dei migliori panorami della Val di Zoldo visti dal punto più centrale della valle, non a caso soprannominato "Ombelico di Zoldo".
Si parcheggia nel grazioso paese di Costa e da qui si segue la strada forestale (497) fino al passo del Tamai, da dove si apre la vista sopra il Cadore e Zoppé. Da qui, si continua per sentiero (499) dapprima in cresta poi ripido nella parte finale, fino alla cima.
In discesa (o in salita), se le condizioni della neve sono favorevoli, è possibile seguire il sentiero 496 che da La Forzela porta diretto in paese.
Si può salire anche dal cimitero di Zoppé di Cadore seguendo una strada forestale fino al passo del Tamai e da qui come per l'itinerario precedente in cima. Come per l'itinerario precedente c'è la possibilità di "tagliare" dalla casera di Bragarezza a la Forzela seguendo il sent. 496 (verificare le condizioni della neve).
La salita da questo versante è un po' più ombrosa.
Altra interessante variante (un po' più corta della cima del Punta) e quella di raggiungere la cima del Col Grant, posta sopra il passo del Tamai. Dal passo si continua a seguire in salita la pista forestale che va in direzione monte Pelmo (opposta alla precedente) fino a raggiungere una selletta. Da qui si prende un sentierino (direzione Punta - sud) che in breve per una bella crestina porta alla cima.
Con poca fatica da Costa è possibile andare a visitare lo storico Mas di Sabe in posizione particolarmente incantevole.
Per praticare le escursioni invernali, consultare sempre il bollettino meteo e lo stato del manto nevoso. Ricordiamo che dal 1° gennaio 2022 è in vigore la nuova normativa che prevede l’obbligo di dispositivi di autosoccorso (artva – pala e sonda) per chiunque pratichi attività escursionistiche in ambienti innevati particolarmente esposti a probabili movimenti valanghivi.
Val di Zoldo ti aspetta