I saperi di Zoldo

Letture dolomitiche

La lettura, in vacanza o nel tempo libero. Leggere è un intramontabile sistema per scacciare lo stress e per evadere senza spostarsi di un centimetro. Quando fuori c’è il temporale o piove, mentre il freddo imperversa, accoccolarsi tra le pagine è un’ottima soluzione per distendere la mente e girovagare per il mondo, comodi e al calduccio.
Quando leggere?
 
Ognuno ha le sue preferenze, le combinazioni sono infinite.
 
Se vi trovate in Val di Zoldo durante le vostre letture, ecco alcuni spunti a tema che vi potranno coinvolgere e intrattenere.
 
Marco e Mattio
Dalla penna del grande Vassalli che scriveva le sue storie vivendo il territorio dove queste erano poi ambientate, studiando a fondo i luoghi, “Marco e Mattio” è il capolavoro che racconta proprio la Val di Zoldo e il Bellunese verso la fine del ‘700. Zoldo terra di ciodarot, con le sue credenze e la sua gente, paesaggi così diversi ma così vicini, tra Forno e San Floriano, un mondo scomparso ma che affascina e attrae.
  • Sebastiano Vassalli, “Marco e Mattio”, edizioni Einaudi

 

Cronache terrestri
Buzzati grande scrittore e giornalista visse sulle Dolomiti, montagne che racconta con onestà e affetto, senza falsi fronzoli, attraverso l’alchimia delle parole. Suo e incluso in questa splendida raccolta di articoli, è il famosissimo pezzo sul disastro del Vajont:
"Un sasso è caduto in un bicchiere colmo d’acqua e l’acqua è traboccata sulla tovaglia. Tutto qui. Solo che il bicchiere era alto centinaia di metri e il sasso era grande come una montagna e di sotto, sulla tovaglia, stavano migliaia di creature umane che non potevano difendersi".
Avvincente e da non perdere, è anche il pezzo "Direttissime sulla Civetta": "Visita alla parete della Civetta, la muraglia di roccia più bella delle Alpi. (Ci dispiace per molte altre montagne degne della massima considerazione, ma è proprio così.)".
  • Dino Buzzati, “Cronache terrestri”, edizione Mondadori 2012

Dinosauri nelle Dolomiti
Lo sapevate che le impronte del Pelmetto non sono l’unica testimonianza della presenza di dinosauri in tempi antichissimi nella zona dolomitica? Descrizioni delle specie che abitavano le nostre montagne, dalle Tre Cime alla Moiazza in questo bellissimo volume della Fondazione Angelini.
  • Paolo Mietto, Matteo Belvedere, Mara Barbuni “Dinosauri nelle Dolomiti. Recenti scoperte sulle impronte di dinosauro nelle Dolomiti”, Fondazione Angelini, 2012

Collana del Parco delle Dolomiti Bellunesi
In preparazione a una visita oppure in seguito a una gita sul posto, approfondire sulla natura dei cadini del Brenton, oppure scoprire le “Dolomiti dimenticate”, posti dove la presenza dell’uomo è quasi scomparsa ma lascia comunque i segni della sua storia.
  • Il quinto della collana “Itinerari nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi” – Tiziano De Col, Maurizio Olivotto “La montagna dimenticata, vie militari e antiche strade di minatori”, Promoduck 2001

 

Libri per vivere la montagna "family friendly"

Itinerari sia estivi che invernali dettagliatamente descritti da scrittori e blogger che li hanno testati di persona con le loro famiglie e bambini, delle guide ricche di curiosità per i baby trekkers in Dolomiti!

  • Nelle pubblicazioni di Azzurra Forti ["Baby trekking in Dolomiti e dintorni" e "Baby trekking sulla neve. Dolomiti e dintorni" Vividolomiti 2019], e di Franco Voglino e Annalisa Porporato ["A piccoli passi in Veneto e Trentino" Graphot 2015] troverete anche la Val di Zoldo!
 
Libri di fotografia sulle Dolomiti
E per chi non ha voglia di leggere, godersi una bella raccolta fotografica può permettere di sognare a occhi aperti, o di andare lontano, tra le vette irraggiungibili e nel cuore delle nuvole.
  • Bellissima raccolta riunita sotto il filo conduttore delle leggende dolomitiche di Tommaso Forin “Alla ricerca del giardino di Re Laurino”, Vividolomiti 2015

Aspettiamo i vostri preziosi consigli su altre letture… dolomitiche!





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Val di Zoldo ti aspetta

Primavera

Nordic walking da Pian del Crep

Difficoltà: Facile
Tempo di precorrenza: 1,30 h
Quota: 1882 m
Dislivello: 117 m

Via ferrata degli Alleghesi

Difficoltà: Vedi descrizione
Tempo di precorrenza: 6-8 h (up/down; salita e discesa)
Quota:
Dislivello: 1100 m

Al rifugio Talamini col passeggino

Difficoltà: Facile
Tempo di precorrenza: 2h 30 A/R
Quota: 1586 m
Dislivello:

La strada del formai

Difficoltà: Facile, per famiglie
Tempo di precorrenza: 2 h
Quota: 1.690 m
Dislivello: 246 m

Via ferrata Tissi

Difficoltà: Vedi descrizione
Tempo di precorrenza: 8-10 h (dipende dal percorso di discesa/depends on the downhill itinerary)
Quota:
Dislivello: 2000 m dalla/from Capanna Trieste