Salite e discese

Nordic walking in Val di Zoldo: camminare in Dolomiti

Nordic walking… che cos’è? Oggi tutti sappiamo associare il Nordic walking a uno stile di vita salutare, sinonimo di benessere e dinamicità all’aria aperta.

Un vero e proprio modo di interagire con l’ambiente circostante, di stare a contatto e in armonia con la natura, affinando i propri sensi. La camminata nordica è infatti una disciplina che predilige l’andatura lenta e rilassata, ideale per chi vuole godersi pienamente la freschezza del bosco in tranquillità, ma allo stesso tempo fare dell’attività fisica efficace.

 

Dunque, chiunque voglia trascorrere le sue vacanze nelle Dolomiti della Val di Zoldo percorrendo itinerari semplici ma dal fascino sempre nuovo, il Nordic walking è davvero un’esperienza da provare, consigliata a tutti. 

 

In merito, lasciamo la parola a Matteo Cordella (istruttore di Nordic walking), che vi darà tutte le informazioni su storia e tecnica, e vi saprà consigliare gli itinerari che più si prestano alla camminata nordica in Val di Zoldo.

 

Che cos’è il Nordic walking? Che differenza c’è con la classica camminata?

“Tradotto significa “camminata nordica” ed è nato in Finlandia, praticato inizialmente da atleti dello sci di fondo per la preparazione estiva-autunnale.
Successivamente viene perfezionato e sviluppato in un vero e proprio esercizio di fitness. Consiste in una camminata con i bastoncini, molti di noi hanno già camminato coi bastoncini, ma il Nordic walking è un sistema totalmente differente in quanto il bastoncino è usato in modo funzionale e non come semplice appoggio”.

 

Quali benefici può dare?

“I benefici sono molteplici, dall’aumento della resistenza al miglioramento del sistema cardiovascolare, dal dimagrimento e tonificazione al divertimento senza dimenticare il contatto con la natura.
Il Nordic walking è più efficace del 40-50% rispetto alla camminata normale in quanto coinvolge un numero maggiore di muscoli”.

 

A chi è particolarmente indirizzato? E’ per tutti?

“È indirizzato a tutti, dagli 8-10 anni in su non c’è nessuna controindicazione.
È particolarmente adatto a persone con problemi alle ginocchia e schiena in quanto l’uso del bastoncino consente di non sollecitare le articolazioni”.

 

Qual è l’attrezzatura necessaria?

“Partiamo dall’abbigliamento, per la pratica in montagna bisogna vestirsi in base al clima e al tempo. L’ideale sarebbe avere un vestiario con tessuti tecnici traspiranti e nello stesso tempo impermeabili. Le scarpe da ginnastica vanno bene su terreni normali, in montagna sono consigliate scarpe specifiche da Nordic walking, una via di mezzo fra una scarpa da ginnastica e una da trekking. I calzini devono essere aderenti e antiscivolo. I bastoncini devono essere quelli specifici da Nordic walking. Il classico bastoncino da trekking non è adatto in quanto più pesante e non presenta l’impugnatura, il lacciolo e il puntale idonei alla pratica corretta del Nordic walking.
Il bastoncino da Nordic walking deve essere proporzionato all’altezza della persona e all’ampiezza del passo del camminatore“.

 

Richiede una tecnica specifica?

“Sì, tecnicamente il Nordic walking non è difficile da imparare ma per farlo correttamente bisogna mettere insieme molteplici movimenti.
La rullata del piede, l’apertura della mano in fase di spinta e l’ampiezza dei movimenti solo per citarne alcuni.
Non per ultimo l’uso del bastoncino che deve mantenere un’inclinazione di circa 45 gradi per assecondare il passo e la coordinazione“.

 

Quali sono i luoghi più belli in Val di Zoldo dove si può praticare?

“È più difficile indicare quali siano i posti meno adatti, ma scherzi a parte, la nostra valle sembra fatta apposta per la pratica del Nordic walking.
Mi vengono in mente Pecol o Pralongo e poi Palafavera e il sentiero che dal passo Staulanza porta al rifugio Venezia, la Val Pramper.
Poi in realtà senza cercare sentieri troppo ripidi, si può camminare coi bastoni un po’ ovunque, l’importante è divertirsi“.

 

Se l’intervista ti ha incuriosito, vieni in Val di Zoldo e passa alla pratica.




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Val di Zoldo ti aspetta

Primavera

Via ferrata Tissi

Difficoltà: Vedi descrizione
Tempo di precorrenza: 8-10 h (dipende dal percorso di discesa/depends on the downhill itinerary)
Quota:
Dislivello: 2000 m dalla/from Capanna Trieste

Verso le sorgenti del Maé Le Palanche

Difficoltà: Facile, per famiglie
Tempo di precorrenza: 1 h
Quota: 1.445 m
Dislivello: 57 m

Sotto l'anfiteatro della Moiazza la Valle di Goima

Difficoltà: Facile, per famiglie
Tempo di precorrenza: 1 h
Quota: 1252 m
Dislivello: 70 m

Nordic walking nella Val di Pecol

Difficoltà: Facile
Tempo di precorrenza: 1 h (le Palanche) 2 h (Baita Civetta)
Quota: 1.445 m - 1579 m
Dislivello: 57 m - 190 m

Al laghetto dei Piridei

Difficoltà: Facile, per famiglie
Tempo di precorrenza: 2 h 30 min.
Quota: 1.544 m
Dislivello: 100 m