Due passi con gusto

Gelato è... Val di Zoldo!

Ve le ricordate le vignette: L’amore è?… tenersi per mano, e via e via????

 

 

 

Proviamoci con il Gelato!


Il Gelato è… una preparazione alimentare ottenuta con una miscela di ingredienti portata allo stato solido o pastoso mediante congelamento e contemporanea agitazione per insufflazione di aria.
Noooo, qui non c’è nessuna poesia, ma tecnicamente il gelato è proprio questo, una miscela le cui materie prime, (che possono essere latte, panna, uova, zuccheri, frutta ecc.) grazie all’azione del freddo si addensa raggiungendo la consistenza pastosa che lo caratterizza.
Ma noi siamo in cerca di arte, poesia, come le vecchie vignette… allora riproviamoci:
Il Gelato è…. passione!

 

Sicuramente per molti è una vera e propria passione, si pranzerebbe con il gelato, si cenerebbe a base di gelato, ci si farebbero togliere le tonsille ogni settimana per poterne mangiare chili… ma è anche passione preparalo.
Una vecchia definizione del 1772 parla di “liquidi dal gusto gradevole preparati con abilità…” ecco le due parole magiche, gusto gradevole e abilità, cose non scontate.
Il gusto gradevole è sinonimo di prodotti freschi e di prima qualità.

 

Quindi per il vero gelato artigianale niente bustine, additivi e preparati vari, ma frutta fresca, latte, uova, o per i gusti al latte bacche di vaniglia, cacao… insomma il top delle materie prime.
Ma le materie prime vanno poi “preparate con abilità”… e qui ci vuole tanta passione.

 

Passione per il proprio lavoro, passione ed orgoglio per offrire un prodotto unico, buono, salutare, artigianale! Questo significa alzarsi al mattino presto e preparare il gelato del giorno, saper scegliere i gusti appropriati alla stagione, insomma passione nel proprio lavoro vuol dire conoscenze e pensare prima al risultato, poi al guadagno.

 

Quindi dovremmo dire il Gelato è… arte!
Ma quando nasce l’arte del gelato? Quando dopo il 1500, si affinò la tecnica che richiede che il recipiente in cui il liquido viene mantecato sia mantenuto a basse temperature e possa essere girato in modo che la mantecazione avvenga alla velocità dovuta. Contemporaneamente la macchina deve permettere che la miscela possa essere staccata dalle pareti man mano che diventa solida. In questo modo l’aria che si immagazzina rende il prodotto finale cremoso e fine.
Più facile vederlo che dirlo…. I Gelatieri Zoldani dimostrano come si faceva il gelato una volta:

 

- si cucina la miscela
- ghiaccio e sale per refrigerare, poi la miscela
- chi gira e chi mescola allontanando la miscela dalle pareti fredde

 

Il Gelato è… i gelatieri della Val di Zoldo!
Il gelato non nasce in Val di Zoldo, questo no. Clima e materie prime fanno piuttosto pensare che il gelato abbia avuto origine in Sicilia, dove si coltivava la canna da zucchero, dove il commercio portava tutte le materie prime dal cacao alla vaniglia, dove il sole pensava a dare frutti meravigliosi e dove c’era il sale ed il ghiaccio… qualche ghiaccia è stata trovata anche in Sicilia, quindi c’era tutto il necessario.

 

Non si sa come l’arte del gelato sia arrivata anche in Val di Zoldo, ma certo è che gli Zoldani divennero maestri del gelato artigianale e soprattutto furono i primi ancora alla fine del 1800 ad esportare la loro arte in tutto il mondo! Ecco perché il Gelato è…Val di Zoldo, grazie ai nostri gelatieri, al loro fantastico gelato e alla loro dura storia di emigrazione… ma questa è un’altra storia…

 

Anna Zaccone




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