Alla base del Pelmetto, su un grande masso, sono impresse diverse impronte di dinosauro che risalgono al trias superiore (220 milioni di anni fa), attribuibili a tre tipi di rettili bipedi.
Si parte dal Passo Staulanza e fino a questo punto l’escursione è breve e poco faticosa se non per l’ultimo tratto che risulta piuttosto ripido su ghiaie instabili.
Da qui la possibilità di continuare tra i mughi e con qualche saliscendi, attraversando una zona paludosa (i lach), raggiungere il Rifugio Venezia ai piedi del Monte Pelmo.