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Anello Zoldano

  • Difficoltà:
  • Lunghezza: 70 km
  • Tempo di precorrenza: 6 giorni/days
Quota:
Dislivello:
4000 m circa/about
Terreno:
Gruppo Dolomitico:
Gruppo Spiz di Mezzodì, San Sebastiano, Moiazza-Civetta, Pelmo, Bosconero
Partenza:
Forno di Val di Zoldo
Arrivo:
Forno di Val di Zoldo
Periodo consigliato:
Estate
Frequentazione:
Media

L'Anello Zoldano è stato ideato nel 1985 da Paolo Bonetti e Paolo Lazzarin collegando tra loro sentieri preesistenti, con lo scopo di visitare tutti i monti che fanno da corona alla Val di Zoldo. 

 

La caratteristica dell'itinerario è quella di rimanere sempre in quota attorno ai centri abitati, che in caso di necessità sono raggiungibili in breve tempo. Ha un proprio segnavia, anche se non sempre è presente. Le indicazioni sono comunque chiare e il percorso è ben segnato. I tempi di percorrenza indicati sono approssimativi, si riferiscono a un camminatore mediamente allenato e non troppo carico; la limitata lunghezza delle tappe (da 4 a 6 ore) consente ai più allenati varianti e ascensioni a vette. I dislivelli non sono mai eccessivi; solo nella prima tappa si devono superare più di mille metri.

 

L'itinerario si sviluppa a quote quasi sempre inferiori ai 2000 metri; tocca la quota massima ai 2300 metri della Forcella delle Crepe di Moiazzetta e supera in totale un dislivello in salita di poco più di 4000 metri. L'equipaggiamento e l'attrezzatura necessaria sono quelli per il normale escursionismo in montagna. Non è necessario equipaggiamento di alta montagna né attrezzatura di arrampicata: sono previsti due brevi tratti attrezzati, che si possono però evitare allungando il percorso. Durante il periodo di apertura dei rifugi (che si trovano al termine di ogni tappa) è superfluo un sovraccarico di viveri. 

 

I tappa: Gruppo del Mezzodì

Dislivello in salita: m 1150
dislivello in discesa: m 370
tempo di percorrenza: ore 5
Forno di Val di Zoldo (840 m), casera di Col Marsang (m 1290, ore 1.30), forcella di Col Pelos (m 1800, ore 3.30), Belvedere (m 1964), rifugio Angelini Sora 'l Sass di Mezzodì (m 1588, ore 5).

 

PUNTO D'APPOGGIO:  

Rifugio Angelini Sora Al Sas | Tel. +39 3279750778 | rifugiosoralsass@gmail.com 

 

 

II tappa: Gruppo Tamer - San Sebastiano

Dislivello in salita: m 750
dislivello in discesa: m 750
tempo di percorrenza: ore 5.30-6
Rifugio Angelini (m 1588), Val Pramper (Pian dei Palui, m 1480, ore 1.30), Col del Mechiel (m 1491, ore 2.30), Baita Angelini (m 1680), forcella di Val Barance (m 1688, ore 4.30), passo Duran (rifugio San Sebastiano, m 1601, ore 5.30). 

 

PUNTO D'APPOGGIO:

Rifugio San Sebastiano | Tel. +39 0437 62360 | info@passoduran.it 

 

 

III tappa: Moiazza Civetta 

Dislivello in salita: m 1000
dislivello in discesa: m 450
tempo di percorrenza: ore 6-6.30
Passo Duran (1601m), bivacco Grisetti (1980 m), sentiero Angelini, forcella delle Crepe di Moiazzetta (m 2300, ore 3.30-4), Tappa del Todesco (m 2281), sentiero Tivan, rifugio Sonnino al Coldai (m 2132, ore 6.30).

 

PUNTO D'APPOGGIO:

Rifugio Sonnino al Coldai | Tel. +39 0437 789160 | infocoldai@gmail.com 

 

 

IV tappa: Pelmo

Dislivello in salita: m 300
dislivello in discesa: m 500
tempo di percorrenza: ore 4
Rifugio Sonnino (m 2132), malga Pioda (m 1815, ore 0.30), casera del Vescovà, forcella Staulanza (m 1715, ore 1.30), rifugio De Luca al Pelmo (o rifugio Venezia, m 1946, ore 4).

 

PUNTO D'APPOGGIO:

Rifugio Venezia |Tel. +39 0436 9684 | rifugio.venezia@libero.it 

 

 

V tappa: Col Dur - Rite

Dislivello in salita: m 470
dislivello in discesa: m 900
tempo di percorrenza: ore 5
Rifugio De Luca (m 1946), rifugio Talamini (m 1582, ore 2), forcella di Val Inferna (m 1784, ore 3), forcella Deona (m 2055, ore 3.45), passo Cibiana (rifugio Remauro, m 1530, ore 4.30-5)

 

PUNTO D'APPOGGIO:

Rifugio Remauro | Tel. +39 3486906457 | info@rifugioremauro.it 

 

 

VI tappa: Gruppo Sfornioi - Bosconero

Dislivello in salita: m 500
dislivello in discesa: m 1200
tempo di percorrenza: ore 5-5.30
Passo Cibiana (m 1530), forcella Ciavazole (m 1994, ore 1.30-2), rifugio Casera di Bosconero (m 1475, ore 3), casera del Mugon (m 1024), incorcio tra sr 251 e 347, Forno di Val di Zoldo (m 840).

 

 

N.B. Organizza al meglio il tuo viaggio nelle Dolomiti. Durante l'organizzazione dell'itinerario prima di partire, si consiglia di informarsi sul meteo e di verificare l'apertura dei rifugi e la loro disponibilità.

 

ATTENZIONE: come da comunicazione del Cai Veneto, in seguito al maltempo eccezionale del 29 ottobre 2018 alcuni sentieri risultano danneggati. Per aggiornamenti sullo stato dei sentieri visita la pagina www.caiveneto.it/home 

 

SCARICA QUI IL PDF CON LE TAPPE E LE RELATIVE DESCRIZIONI

 

Info
Consorzio Val di Zoldo turismo
32012 Val di Zoldo - BL
+39 0437 789145
+39 0437 787349
turismo@valdizoldo.net